Che fare in un freddo Sabato mattina pre-natalizio?











Dunque... è Sabato 4 Dicembre e ho già fatto l'albero di Natale, da una settimana ormai 😂😂😂. Per me Dicembre non può iniziare senza l'albero per cui, se il primo del mese cade fra settimana, l'albero s'a da fa' a fine Novembre.

Fuori fa freddo e non invita a camminare per mercatini o per botteghe... eppure ci vorrebbe qualcosa che consentisse anche di respirare un po' di clima natalizio...TOH... COOKING CLASS a Villa Freya ad Asolo (TV) con tema "Il perfetto menù di Natale". E perché no...in fin dei conti un'oretta di macchina si può pure fare...e anzi...sulla pedemontana non c'era anima viva! Fatalità ci sono ancora due posti liberi...

Arriviamo alle nove e Asolo è ancora dormiente, ma addobbata per Natale con luci e alberelli la rende incantevole e fuori dal tempo. 

Villa Freya è all'ingresso del paese ed è un incanto, proprio come la ricordavo: la facciata, coperta da vite americana, invita ad entrare per scoprire l'interno.

Ci chiudiamo la porta alle spalle e subito veniamo riscaldate dal tepore che solo un caminetto crea e da un sottofondo musicale anni '30 ma sempre a tema natalizio.

Prendiamo familiarità con la cucina, ci sistemiamo tutte attorno al bancone di lavoro e via...si parte!

Cominciano le preparazioni e mi offro volontaria ad impastare la pasta per gli agnolotti al plin: anni e anni di tortellini😂😂😂, eppure stavolta ho imparato qualche trucchetto in più per rendere la pasta più elastica e poi ho identificato un nuovo spacciatore di farina.

Proseguiamo con le preparazioni...e conosco delle nuove erbe aromatiche e fiori: il tagete, la salvia ananas ma soprattutto l'origano cubano. Le foglioline di questa spezia stanno bene sugli agnolotti e pure sull'arrosto donandogli una punta di freschezza, un gusto originale e pure un po' di colore. Un'ottima idea per un regalo di Natale!

Iniziamo a comporre i ns. piatti e finalmente assaggiamo...e con i vini in abbinamento e il pane fatto in casa...le idee da portarci a casa e cercare di replicare sono davvero molte! 

Nel frattempo, ci abbandoniamo anche ad una piacevole chiacchierata in compagnia delle ragazze con cui condividiamo la tavola e l'esperienza. 

Ma, dopo il caffè, ecco la ciliegina sulla torta: Monica, la proprietaria, ci accompagna a visitare le sale superiori e il giardino della Villa dove un tempo viveva Freya Stark,  instancabile viaggiatrice, esploratrice e cartografa, diventata un'icona dell'emancipazione femminile facendo del " muoversi da sola con le risorse dell'essere donna" in territori difficili come il Medio Oriente un punto di forza anziché una debolezza. 

Grazie Monica!

Voglio saperne di più, per questo comprerò la biografia di Freya per Natale! 

Giornata intensa e ricca, gustosa e frizzante! Mi porto a casa un sacco di idee, gli occhi pieni di bellezza e l'animo appagato❤️


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